La storia della stampa digitale è relativamente recente. Le sue origini risalgono a cinquant’anni fa, con l’invenzione della prima stampante laser digitale nei laboratori della Xerox nel 1969. È solo nel 1984, però, che la stampa digitale si diffonde più ampiamente, con il lancio sul mercato della prima stampante commerciale HP LaserJet di Hewlett Packard, seguita da altri prodotti analoghi di Xerox, Canon, Apple e IBM. Le prime stampanti laser stampano in bianco e nero e non sono ancora prodotti di largo consumo, vengono acquistate per lo più dalle aziende per essere usate nei loro uffici.
Nel 1988 appare sul mercato consumer la prima stampante inkjet di HP per uso domestico. Le stampanti digitali diventano un bene di largo consumo. Nel 1993, viene lanciata la prima stampante digitale a colori.
Le tecnologie per la stampa digitale, oggi, continuano ad evolvere e svilupparsi. Nelle aziende, le stampanti digitali sono dispositivi multifunzione che includono anche fotocopiatrice, fax e scanner. Le stampanti digitali sono sempre più veloci, efficienti e in grado di stampare ad altissima qualità, in formati di grandi dimensioni, a costi e tempi sensibilmente più bassi rispetto alla stampa offset, anche per basse tirature (fonte: www.stampaestampe.it).
Prima dell'avvento del digitale nel mondo della stampa, in tipografia ci si affidava totalmente alla tecnica offset, usata per la stampa di tutto ciò che era cartaceo, ma che prevedeva costi iniziali elevati per la preparazione e realizzazione delle lastre tipografiche, una per ogni colore primario che avrebbe formato l’immagine.
I significativi costi per gli impianti per essere ammortizzati comportavano da parte del cliente la preferenza per ordini caratterizzati da quantitativi elevati di stampe in modo da spalmarne il più possibile l'impatto sulla signola stampa.
L'introduzione del digitale, non prevedendo i costi iniziali dovuti alla realizzazione degli impianti di stampa, ha permesso di superare il problema offrendo la possibilità per il cliente di effettuare ordini con basse tirature, anche per un solo articolo/stampa.